„Le Dolomiti sono uniche dal punto di vista geologico, botanico e paesaggistico e di conseguenza non paragonabili con nessun altra catena montuosa del mondo“, con questo giudizio, il 26 giugno 2009, l’UNESCO ha dichiarato le Dolomiti patrimonio dell’umanità.
Anche
Reinhold Messner, l’alpinista altoatesino conosciuto a livello mondiale, le definisce i monti più belli del mondo…
Bizzarre, massicce, impressionanti… belle da togliere il respiro, famose in tutto il mondo, tra le mete turistiche più popolari d’Europa ... queste le parole che meglio descrivono le Dolomiti. Particolarmente bello è lo
spettacolo naturale del
riverbero del sole sulle cime delle montagne durante il tramonto, la cosiddetta „Enrosadira“, durante la quale i monti si colorano di rosso e di viola.
Una delle peculiarità delle Dolomiti, oltre alla
pietra Dolomitica, molto chiara, scoperta dal geologo Dolomieu oltre 200 anni fa’, è data dalla
combinazione unica nel suo genere
degli ampi pascoli d’alta montagna e le forme bizzarre delle torri rocciose.
I più
importanti massicci delle Dolomiti in Alto Adige sono il Sella, la Marmolada, la Tofana, il Gruppo di Sassolungo, il Gruppo Odle-Puez e Fanes, il Massicio dello Sciliar, il Catinaccio, il Gruppo del Latemar, le Dolomiti di Sesto e di Braies. Le Dolomiti di Braies sono una catena montuosa delle Dolomiti collocate tra la Val Pusteria a nord, la Val Badia a sudovest e la Val di Landro ad est. Vasti territori appartengono al Parco Naturale Fanes-Senes-Braies. La cima più alta è la Croda Rossa con 3148 metri. Altre cime sono: il Monte Sella di Vigil (2673 m) – il Monte Sella di Sennes (2787 m) – il Picco di Vallandro (2893 m) – la Piccola Croda Rossa (2857 m) – la Croda del Becco (2810 m) – il Sasso del Signore/Herrstein (2447 m) – Il Campo Cavallo Piccolo (2594 m) – Il Campo Cavallo Grande
(2559 m).